SABATO 10 MAGGIO h. 21.00 – “L’origine della propaganda”
Giorgio Bianchi è un fotoreporter, documentarista e scrittore italiano nato nel 1973. Specializzato in tematiche politiche e antropologiche, ha documentato numerosi conflitti, con particolare attenzione alla guerra nel Donbass. Dal 2013 ha seguito da vicino la crisi ucraina, dalle proteste di Euromaidan fino allo scoppio del conflitto tra l’esercito governativo e i separatisti filo-russi, raccogliendo un vasto archivio di immagini e filmati che hanno dato vita al docufilm “Apocalypse Donbass”. Nel 2021 ha pubblicato “Teatri di guerra contemporanei”, un’opera che racconta sette anni di reportage tra Donbass e Siria. Nel 2022 ha pubblicato “Governare con il terrore: Propaganda e potere nell’epoca dell’informazione globalizzata”, in cui analizza le tecniche di manipolazione utilizzate per controllare le masse nell’era della post-verità. Bianchi è noto per le sue posizioni critiche nei confronti delle misure adottate durante la pandemia di COVID-19, esprimendo scetticismo verso l’obbligatorietà dei vaccini e denunciando quella che definisce una deriva autoritaria nella gestione dell’emergenza sanitaria. Inoltre, ha manifestato opinioni controverse riguardo al ruolo della NATO nei conflitti internazionali, accusando l’alleanza di perseguire interessi geopolitici a discapito della sovranità delle nazioni coinvolte. La sua attività indipendente e il coraggio nel trattare temi scomodi lo rendono una figura di riferimento nel panorama del fotogiornalismo contemporaneo.